LE MILLE VIRTÙ DEL POLLO

Le statistiche dicono che è la carne più amata dai bambini. Con la creatività di Sonia Peronaci, può arrivare a trasformarsi in un bruco su un prato di erbette o in un cupcake con frosting alla zucca, diventando così un ottimo escamotage per far mangiare le verdure anche ai più piccoli

Sonia Peronaci con i suoi piatti: bruco di polpette di pollo e cupcake di zucca

Quando si dice che i bambini la sanno lunga. Nove su dieci preferiscono la carne di pollo e non potrebbero fare scelta migliore, considerato il buon apporto proteico, il modesto tenore di grassi (più insaturi che saturi), il contenuto di vitamine e minerali. Se ne è parlato nel corso della presentazione dello studio “Le mamme e l’alimentazione dei loro figli”, svoltasi martedì 19 aprile presso il loft InKitchen a Milano, cui ho avuto il piacere di assistere.

La ricerca, commissionata all’istituto Doxa dall’Unione nazionale filiere agroalimentari, ha fotografato comportamenti e opinioni dei 5 milioni di mamme italiane con figli di età compresa tra gli 1 e i 14 anni, attraverso un questionario on line somministrato lo scorso marzo a un campione rappresentativo di 500 donne.

LA CARNE DI POLLO È SANA

Lara Sanfrancesco e Giuseppe Morino intervengono all'incontro Unaitalia

Lara Sanfrancesco e Giuseppe Morino

A dire il vero, il pollo piace anche alle mamme perché “è sano e al contempo nutriente” (60%). L’84% sostiene di portarlo in tavola almeno una volta alla settimana e prova ne è il fatto che anche nel 2015 si è registrato un +4%, nonostante l’allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità sulle carni rosse e lavorate, che avrebbe potuto influenzare il consumo della carne tout court. La scelta di cucinare spesso il pollo è condivisa dagli esperti della nutrizione.
“Le carni magre come quelle avicole – ha sottolineato il dottor Giuseppe Morino, responsabile dell’Unità operativa di educazione alimentare dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma – sono adatte non solo ai bambini ma anche alle donne in gravidanza e alle mamme che allattano poiché contribuiscono a soddisfare il maggior fabbisogno di vitamine, sali minerali e acidi grassi essenziali.”
Se è vero che ai bambini la carne di pollo piace soprattutto in cotoletta (57%) o cotta al forno (51%), le mamme ne apprezzano la versatilità (48%) e la velocità di preparazione (46%). La ritengono inoltre adatta a uno stile di vita sano (44%), ma non nascondono qualche preoccupazione in tema di sicurezza alimentare.

LA FILIERA ITALIANA È SICURA

Una mamma su due si chiede infatti se quella che sta acquistando è davvero carne di qualità, ovvero se non contiene ormoni né antibiotici, e vorrebbe approfondire la questione con l’aiuto di esperti del settore. Questi dicono che non c’è da preoccuparsi quando sull’etichetta si legge la dicitura “Origine Italia”.
“La nostra filiera agricola nazionale – ha spiegato Lara Sanfrancesco, direttrice di Unaitalia – è completamente autosufficiente. Ciò significa che il pollo che mangiamo in Italia è nato, allevato, macellato e confezionato nel nostro Paese al 99%. Si tratta di un alimento sano e sicuro perché la nostra filiera è la più controllata al mondo grazie all’integrazione verticale, un modello unico che consente all’agricoltore di controllare tutte le fasi di produzione, dalla scelta del mangime fino al prodotto finito. Non c’è alcun rischio di trovare ormoni: il loro utilizzo non è solo illegale ma anche inutile poiché essi non hanno efficacia su animali che non arrivano a maturità sessuale. Inoltre, i controlli sanitari confermano che nei polli italiani non c’è alcun residuo di antibiotico pericoloso per l’uomo.”
Utili accorgimenti sono non lavare il pollo assieme ad altri alimenti per evitare contaminazioni incrociate e cuocerlo bene per scongiurare qualsiasi rischio.

PER UNA COTTURA A PUNTINO

“La carne di pollo – ha aggiunto Sonia Peronaci, la più famosa foodblogger italiana – va servita ben cotta, ma non bisogna esagerare altrimenti si rischia di farla diventare legnosa. Se la si cuoce in padella, va lasciata sul fuoco quel tanto che basta affinché sia completamente bianca, non rosata, in modo che resti comunque succosa. Se la si utilizza per preparare uno spezzatino, è bene cuocerla nel sugo o nel brodo per mezz’ora, lasciandola però coperta. In questo modo, risulterà più tenera.”

LE RICETTE DI SONIA PERONACI

Sonia Peronaci durante lo showcooking UnaitaliaVisto che la carne di pollo piace così tanto ai bambini, i quali la piazzano al quarto posto, subito dopo la  (prevedibile)  triade pasta-pizza-dolci, può diventare un’ottima alleata per far mangiare loro anche le tanto odiate verdure. Per Sonia Peronaci, peraltro autrice nel 2014 di Guarda che buono!, ricettario appositamente ideato per invogliare i più piccoli a nutrirsi di cibo sano, ci sono trucchi infallibili: stravolgere le forme degli ingredienti, trasformare tutto quello che si può in purè e polpette e, perché no, “giocare a nascondino”.
“Se ogni volta che proponete gli spinaci o le erbette si consuma un dramma – ha consigliato alle mamme messe alla prova dai figli inappetenti – provate a camuffarli sfruttando però le loro caratteristiche. Giusto per fare un esempio, grazie al loro colore si prestano perfettamente a creare un bel prato verde.”
Detto, fatto. Nel corso dello show cooking, Sonia ha spiegato come preparare il suo bellissimo bruco di polpette sul prato di erbette e, udite udite, dei fantastici cupcake di pollo (già proprio di pollo!) con frosting di zucca. Care mamme, scommettete che i vostri bimbi vi chiederanno il bis? Ecco le ricette.

BRUCO DI POLPETTE

Bruco di polpette di Sonia PeronaciIngredienti per 2 persone

Per le polpette
• 1 cipollotto • 1 carota • 2 ciuffi di prezzemolo • 200 g di pollo • 1 litro d’acqua • qualche rametto di maggiorana • 30 g di mollica di pane • 30 g di parmigiano grattugiato • 2 uova • noce moscata • 10 g di olio extravergine • sale
Per la crema di erbette
• 250 g di erbette • 20 g parmigiano grattugiato • 300 g di patate • sale

Preparazione
Metti in una pentola l’acqua, il pollo, la carota, il cipollotto, il prezzemolo, le patate tagliate a tocchetti e il sale e lascia cuocere per 30 minuti ottenendo così un brodo. Dopodiché estrai il pollo e le verdure e lascia intiepidire.
Per la crema di erbette
Pulisci e sciacqua le erbette, quindi mettile in un’ampia padella e lasciale appassire con il coperchio per qualche minuto. Lasciale intiepidire e frullale. In una ciotola schiaccia le patate ancora calde e aggiungi le erbette frullate e il formaggio; mescola fino a ottenere un composto omogeneo, quindi trasferiscilo in un sac à poche con la bocchetta stellata.
Per le polpette
Sminuzza il pollo e frullalo, poi frulla anche la mollica di pane. Trasferisci in una ciotola e aggiungi le uova, il formaggio, la maggiorana, la noce moscata, il sale e amalgama il tutto. Modella polpettine del peso di circa 10 g l’una, ottenendone così una trentina. Cuocile in una padella con un filo d’olio e un po’ di brodo (50 g) per un paio di minuti.
Per l’assemblamento
Componi il piatto spremendo ciuffetti di crema verde a mo’ di prato. Adagia su di esso le polpettine, creando il bruco. Utilizza la carota usata per il brodo per creare gli occhietti e il papillon del bruco. Taglia anche delle rondelle e sistemale sul prato per ricreare dei fiorellini. Poni una polpetta in alto a simulare il sole e, sempre dalla carota, ricava dei bastoncini per formare i raggi del sole.

CUPCAKE DI POLLO

Cupcake di polloIngredienti per 4 cupcake
• 200 g di pollo • 20 g di mollica di pane • 30 g di parmigiano reggiano grattugiato • 100 g di zucchine • 2 rametti di timo • 4 foglie di basilico • 1 uovo medio • sale
Per la copertura
• 100 g di patate • 200 g di zucca mantovana • 10 g di parmigiano reggiano grattugiato • sale
Per decorare
• 30 g di emmental • 8 foglie piccole di basilico

Preparazione
Per la copertura
Pela e taglia a cubotti la patata, quindi mettili a lessare in acqua calda salata per 15 minuti; scolali e, ancora caldi, schiacciali in una ciotola con un passaverdure o uno schiacciapatate. Taglia a metà la zucca e puliscila eliminando i semi e i filamenti interni, poi tagliala a fette spesse 1 cm e disponile su una leccarda foderata con carta forno; ricopri con alluminio e inforna a 200 °C per 20 minuti circa (la durata varia a seconda della zucca, che può essere più o meno acquosa, e dello spessore delle fette). Estrai la zucca dal forno e, ancora calda, schiacciala nella stessa ciotola della patata. Aggiungi un pizzico di sale, il parmigiano reggiano grattugiato, amalgama il tutto e trasferisci il composto in un sac à poche con la bocchetta stellata.
Per l’impasto
Spunta le zucchine e grattugiale. Mettile poi in un colino e lasciale scolare in modo che perdano l’acqua di vegetazione, per 15-20 minuti. Nel frattempo, pulisci il petto di pollo eliminando l’osso centrale, poi taglialo a metà e infine a tocchetti. Trasferiscilo nel bicchiere del mixer e aziona fino a ottenere un composto omogeneo, quindi trasferiscilo in una ciotola e aggiungi la mollica di pane e il parmigiano reggiano grattugiato. Insaporisci con le foglioline di timo e il sale e unisci anche le zucchine scolate e l’uovo. Unisci le foglie di basilico tritate finemente, quindi mischia tutti gli ingredienti per poi trasferire il composto ottenuto in un sac à poche senza bocchetta. Disponi 6 pirottini da cupcake nell’apposito stampo e riempili fino al bordo con il composto. Metti a cuocere in forno a 180 °C per 20 minuti.
Per l’assemblamento
Sforna i cupcake e lasciali intiepidire, quindi decorali con un ciuffo di crema di zucca e patate. Taglia l’emmental a fette di 3 mm di spessore, quindi ricava 4 stelline usando un coppapasta di 3,5 cm di larghezza (da punta a punta). Decora ogni cupcake di pollo con una stellina e due piccole foglioline di basilico fresco.
Conservazione
Puoi conservare in frigo il frosting nel sac à poche fino al giorno dopo, per usarlo quindi in un secondo momento. Puoi conservare in frigo anche i cupcake senza crema per un paio di giorni, però è meglio gustarli subito o entro poche ore quando sono assemblati.

Foto dei piatti: Ufficio stampa Unaitalia

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15 pensieri su “LE MILLE VIRTÙ DEL POLLO

  1. Ciao Sonia, interessante l’articolo, se ne leggono sempre tante che ormai non si sa piú a chi credere. Io sono cresciuta mangiando le verdure di campo senza pesticidi e diserbanti vari, i polli sempre comprati dal contadino amico di papá, la carne macellata del cugino che ha una fattoria, il pane fatto in casa etc etc…. quindi figurati la fatica che faccio quando compro nei supermercati, ma purtroppo quando vivi in una grande cittá e soprattutto con lo stile di vita frenetico che abbiamo al giorno d’oggi, a volte si rinuncia a la qualitá e non si dovrebbe.
    Le ricettine sono una chicca, fortunatamente mio figlio mangia di tutto, adora broccoli e legumi, figurati 😀 , i suoi compagni di scuola lo trattano come un extraterrestre ma mi diverte comunque preparargli piatti come questi anche per il pranzo di scuola.
    Un abbraccio

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    • Ciao! Grazie infinite. Credo che tu figlio sia molto fortunato e (se non lo fa già) sicuramente in futuro ti ringrazierà per l’attenzione con cui curi la sua alimentazione. 🙂 Anche io mi ritrovo in una situazione simile alla tua. Quando c’era il mio babbo, pensava a tutto lui (coltivava frutta e verdura e allevava pollame per passione, ma con tutte le precauzioni del caso) e io ero abituata a dare tutto per scontato. Poi ho dovuto imparare a valutare e a scegliere. Costa fatica, hai proprio ragione, ma è una fatica che ti ricompensa. In Italia siamo comunque ancora fortunati perché ci sono sistiemi di controllo che altri Paesi non hanno. Grazie per il tuo bel commento e a presto.

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  2. Ciaooo un caro saluto.. la creazione della cuoca ricorda un post che ho fatot tempo fa dove i cuochi si divertifano a fare creazioni bizarre col cibo 🙂 E alla fine a quanto pare i bambini apprezzano!
    Proprio qualche giorno fa dei colleghi mi parlavano del fatto che il pollo non dovrebbe essere mangiato in quanto cancerogeno.. in una trasmissione tipo report o qualcosa di simile dicevano che alcuni allevatori pompano i poveri animali di sostanza per ingrassarli e fare una llevamento intensivo necessario per star dietro alla richiesta di carne e poi quelle sostanze ce le mangiamo. Ma questo è un tema decisamente scottante e difficile da affrontare, ci sono tante linee di pensiero a riguardo, passando attraverso varie estremizzazioni che non condivido!

    Un sorriso 🙂

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    • Ciao Cix,
      la conferenza cui ho partecipato è stata organizzata da Unaitalia, l’associazione che rappresenta la maggior parte dei produttori di carni avicole nel nostro Paese. Stando alla fonte ufficiale, gli allevatori non avrebbero motivo di abusare di antibiotici, utilizzandoli per esempio in via preventiva, anche perché costituirebbero un costo in più. Inoltre, secondo quanto dichiara la direttrice di Unaitalia, la filiera italiana è particolarmente sicura per il sistema di controlli che adotta. Acquistare un prodotto con l’indicazione “Origine Italia” in etichetta dovrebbe dunque metterci al riparo dai rischi. In ogni caso, una buona cottura dell’alimento dovrebbe essere la regola da seguire.
      Io credo che, in questi come in molti altri ambiti, sia opportuno non fare di un’erba tutto un fascio. Sicuramente ci sarà l’allevatore disonesto, ma non credo giusto che per pochi casi sia messo a repentaglio il lavoro di tutti. Anche perché di per sé la carne di pollo è un alimento sano. La domanda è: cosa possiamo fare noi? Credo che la risposta stia nell’essere consumatori consapevoli. Il mio modo di esserlo in merito a quest’argomento sta nell’acquistare carne, quasi esclusivamente bianca, di qualità. Sicuramente spendo un po’ di più, ma ne compro meno e i conti tornano.
      Verrò a cercare il post di cui dici sul tuo blog. Grazie per il commento.

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      • Sarebbe bellissimo poterla acquistare direttamente da un produttore di fiducia, che conosci di persona, così come per tutto ciò che portiamo in tavola. Questo però non è sempre possibile quando abiti in una grande città… io compro sempre carne di origine italiana col codice di tracciabilità e, appena posso, biologica certificata (con logo Euroleaf e indicazione dell’ente certificatore). In generale, diffido da carne venduta a prezzi molto bassi.

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  3. Eccoti cara, sono contenta di leggerti, hai scritto un bellissimo post, molto interessante, il bruco di polpette e’ troppo carino e i cupcake sono unici, bravissima Sonia, a te mando un bacione grandissimo, buona serata, ❤

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