STORIA DI UNO CHEF DAVVERO FELICE

Nei suoi piatti Simone Salvini, ispiratore del comico Maurizio Crozza, mette entusiasmo e consapevolezza. Ne prendiamo un assaggio con un delizioso biancomangiare e un goloso tartufo al cioccolato, rigorosamente vegani e senza glutine

Showcooking dello chef Simone Salvini

Mentre aspetti che lo show cooking abbia inizio, può capitarti di sentire qualcuno che dica al suo amico come lo chef del caso sia proprio Germidi Soia, “quello di Maurizio Crozza”. Quando l’esibizione è conclusa, sta certo che nessuno confonderà più l’originale con il clone magistralmente replicato dal noto comico genovese. L’originale è Simone Salvini, 46enne fiorentino che, dopo una laurea in filosofia e un dottorato in psicologia a indirizzo storico con specializzazione ayurvedica, ha percorso la strada dell’alta cucina naturale fino a lavorare per sei anni al fianco di Pietro Leemann per il Joia di Milano, ovvero il primo ristorante vegetariano che è riuscito a conquistare una stella Michelin.

Simone Salvini allo showcooking di "Fa' la cosa giusta"Nessuno avrà più dubbi, dicevo. Perché Salvini fa capire che crede veramente in ciò che dice, che considera il suo percorso professionale una continua indagine volta a scoprire il cibo più sano e “giocoso” possibile, quello davvero capace di donarti benessere e godimento allo stesso tempo.
Ben rende l’idea la risposta che Lucio Cavazzoni, presidente di Alce Nero, ha dato lo scorso marzo alla food editor Angela Frenda in un talk della kermesse “Cibo a regola d’arte”, quando le ha spiegato perché ha scelto proprio Salvini come testimonial per i suoi prodotti.
“A Simone – ha dichiarato Cavazzoni – ho chiesto qual era l’ingrediente più importante dei suoi piatti e lui ha risposto senza esitazioni che era il produttore.”
Come dire: dietro a un piatto c’è una storia, che si scrive dal momento in cui ogni singolo ingrediente inizia a prender vita. A questa storia Salvini unisce la sua personale, che ha anche voluto raccontare in La mia vita in verde. Storia di un cuoco vegetariano felice, autobiografia da poco pubblicata per i tipi Mondadori. Benché ami definirsi “cuoco vegetariano”, Salvini è vegano da diversi anni. Alla sua cucina, però, non va associata un’idea di privazione bensì di consapevolezza.

Post scritto da Simone Salvini su Facebook

Ecco cosa ha scritto Simone Salvini su Facebook dopo aver visto l’imitazione di Maurizio Crozza

A “Fa’ la cosa giusta”, appuntamento milanese imperdibile per chi fa della sostenibilità un obiettivo da perseguire con ogni azione quotidiana, ha invitato i vegani a non essere aggressivi o troppo rigidi nei confronti di chi non lo è e a impegnarsi piuttosto per farsi promotori di uno stile di vita salutare.
Voleva che il pubblico vivesse l’esperienza dell’assaggio, che esprimesse un parere, che facesse domande (anche provocatorie), che condividesse con lui l’entusiasmo che solo chi crede fermamente in quello che fa può avere.
Una condivisione di cui sicuramente potrà essere partecipe chi frequenterà la scuola per chef vegani che Salvini ha annunciato di voler organizzare nel capoluogo lombardo in collaborazione con lo staff della rivista “Funny Vegan”, proprio quella che lo ritraeva in copertina appoggiato a grandi zucche quando probabilmente Crozza non sapeva ancora nulla del fatto che anche agli ortaggi qualche lacrimuccia può scappare.

LE RICETTE DI SIMONE SALVINI

Allo show cooking di “Fa’ la cosa giusta”, Simone Salvini ha presentato un biancomangiare vegano e senza glutine che può essere servito sia come tortino sia in bicchierini, accompagnato o meno da tartufi al cioccolato fondente, che da soli valgono un ottimo dessert. Il bello delle due preparazioni che seguono sta proprio nel fatto che, oltre a essere facili e scenografiche, possono essere proposte assieme o singolarmente. Qualora decidessi di servire i tartufi assieme al biancomangiare, Salvini ti consiglia di completarli passandoli in scorze di agrumi tritate finemente.

BIANCOMANGIARE AL LATTE DI SOIA CON PICCOLA INSALATA DI FRUTTI DI BOSCO

• Dessert • Per vegani • Per vegetariani • Senza latticini • Senza uova

Bicchierini di biancomangiare con frutti di bosco di Simone Salvini

Ingredienti
• 300 g di latte di soia al naturale • 200 g di latte di cocco al naturale • 60 g di zucchero di canna integrale • 20 g di amido di riso (o di maizena) • 1 baccello di vaniglia • scorze di agrumi • frutti di bosco • confettura di agrumi • menta • basilico

Preparazione
Metti sul fuoco i due tipi di latte assieme allo zucchero, al baccello di vaniglia inciso nel senso della lunghezza, alle scorze di agrumi e lascia sobbollire per 5 minuti. Togli dal fuoco, lascia raffreddare bene e filtra. Disciogli l’amido di riso (o la maizena) con un po’ del latte profumato così preparato e rimetti di nuovo sul fuoco tutto quello che è rimasto. Quando bolle, unisci l’amido disciolto e mescola con una frusta per un minuto. Togli dal fuoco e versa la crema in bicchierini trasparenti, quindi fai raffreddare bene in frigorifero. Diluisci la confettura d’agrumi con qualche goccia d’acqua e versane alcuni cucchiai sulla crema rappresa. Rifinisci con i frutti di bosco e le erbe fresche.

Lo chef Simone Salvini prepara un dolce vegan e glutenfree

Se vuoi realizzare dei tortini, prima di far rapprendere la crema in frigorifero, procedi come mostra lo chef nelle foto qui sopra: crea uno stampo rivestendo completamente un coppapasta circolare con alcuni strati di pellicola trasparente e poi bucane uno dei due lati. Appoggia lo stampo così ottenuto su un piatto piano, con la parte chiusa rivolta verso il basso. Riempilo di crema e metti in frigorifero a riposare, quindi sforma e procedi con la rifinitura.

TARTUFI DI CIOCCOLATO FONDENTE

• Dessert • Per vegani • Per vegetariani • Senza latticini • Senza uova

Tartufo di cioccolato fondente

Ingredienti
• 110 g di latte di soia al naturale • 200 g di cioccolato fondente (al 70%) • scorze di agrumi • cacao amaro • cocco grattugiato

Preparazione
Fai scaldare 110 g di latte di soia al naturale assieme ad alcune scorze di agrumi tritate molto finemente. Raggiunta l’ebollizione, unisci 200 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente, quindi mescola con una frusta in modo da ottenere una ganache liscia e lucida. Distendi il composto su una placca di metallo e metti in frigorifero a raffreddare bene. Modella delle palline e, prima di servire, completa i tartufi così ottenuti passandoli prima nel cacao amaro e poi nel cocco grattugiato.

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