AGGIUSTA LA TUA PIRAMIDE ALIMENTARE

Gli italiani stanno dimenticando la dieta mediterranea e, anche se credono di mangiare bene, non è che poi lo facciano davvero. Con un semplice test on line, grazie alla campagna “Curare la salute”, puoi rinfrescarti la memoria e capire quali sono le lacune da colmare nella tua alimentazione

Piramide alimentare della dieta mediterranea

Nel 2010 la dieta mediterranea ha ottenuto il riconoscimento dell’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. A distanza di sei anni e appena sei mesi dopo la chiusura di Expo 2015, durante il quale l’Italia ha potuto vantarne i benefici, pare che tutti (o quasi) i suoi abitanti se la stiano dimenticando. Questa è la triste verità che emerge da una ricerca effettuata nell’ambito di “Curare la salute”, campagna di sensibilizzazione incentrata sull’importanza di prendersi cura di sé attivamente, partendo dall’alimentazione e da uno stile di vita virtuoso.

Le conclusioni sono state tirate da GfK-Eurisko sulla base di 6mila dei circa 15mila 700 test compilati sul sito web della campagna e sono state presentate la scorsa settimana a Milano, in occasione della sessione “Malnutrizione vitaminica e minerale” del congresso scientifico “Spazio Nutrizione”, cui ho avuto modo di assistere.

COLPA DELLA CRISI E DEL TRIBALISMO ALIMENTARE

Tra le tante cause del mancato rispetto della famosa piramide della dieta moderna ce ne sono alcune facilmente intuibili (i frenetici ritmi della quotidianità e la crisi economica) e altre decisamente più singolari come, per esempio, quello che gli esperti hanno definito “tribalismo alimentare”. Credenze più o meno filosofiche che si sviluppano attorno al cibo, passione-ossessione dei nostri giorni, spingono a rifiutare un alimento piuttosto che un altro e incidono anche sulle relazioni sociali. Basti ricordare come la pensano i cosiddetti “vegan sexuals”, ovvero i vegani che rifiutano qualsiasi contatto con gli onnivori.

PIÙ FRUTTA E VERDURA

Michele Carruba

Il Professor Michele Carruba

Nella sostanza, la ricerca evidenzia come gli italiani pensino di mangiare bene, ma in realtà non lo fanno. Innanzitutto, solo 2 su 10 consumano il giusto quantitativo di frutta e solo 3 su 10 quello di verdura.

“Mangiare poca frutta e poca verdura fresche – ha spiegato il professor Michele Carruba, direttore del Centro studi e ricerche sull’obesità dell’Università degli studi di Milano – comporta la mancata assunzione di adeguati livelli di micronutrienti, quali vitamine e sali minerali. Un simile comportamento protratto nel tempo può rappresentare un fattore di rischio per molte malattie croniche e alcuni tipi di cancro.”

Ma quanta frutta e quanta verdura bisogna mangiare ogni giorno? L’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di consumarne quotidianamente almeno cinque porzioni. Una porzione corrisponde a 80-100 g sia nel caso della verdura (cotta o cruda) sia nel caso della frutta, che diventano 200 per i frutti ricchi d’acqua come, per esempio, melone o anguria.

Frutta e verdura di primavera“L’ideale – ha continuato il Professor Carruba – è puntare su prodotti di stagione, provenienti da zone vicine a quelle di consumo, perché hanno un contenuto vitaminico più elevato. È inoltre opportuno scegliere di volta in volta un frutto o un ortaggio diverso in modo da variare il più possibile i nutrienti introdotti.”

CI VOGLIONO ANCHE LATTE, UOVA E PESCE

Molto basso è anche il consumo di latte e derivati, visto che solo 2 italiani su 10 li assumono correttamente. Questo li espone non solo a una carenza di calcio e ma anche di vitamina D, micronutriente fondamentale per la salute delle ossa e del sistema immunitario che dovrebbe essere garantito, oltre che con l’esposizione al sole, proprio con l’alimentazione.

Gli alimenti della dieta mediterraneaGrande assente dalle tavole italiane è anche il pesce poiché solo 1 italiano su 3 ne mangia la giusta quantità ogni settimana. Non va poi tanto meglio con la frutta a guscio, che appena 1 italiano su 2 mangia correttamente.

“Questi due dati – ha precisato il Professor Carruba – indicano povertà di Omega 3, acidi grassi che contribuiscono al corretto funzionamento del cuore e a mantenere normali pressione sanguigna e livello dei trigliceridi nel sangue.”

ANCHE L’ACQUA NUTRE

Acqua minerale naturale in un bicchiereE poi c’è l’acqua, anch’essa nutriente fondamentale per l’organismo umano. Un italiano su 2 ne beve meno di 1,5 litri al giorno e dovrebbe impegnarsi un po’ di più perché essa non solo interviene in tutte le reazioni metaboliche, contribuendo all’eliminazione delle sostanze di rifiuto, ma favorisce anche un’adeguata lubrificazione delle articolazioni.

“Assieme all’alimentazione – ha concluso il Professor Carruba – un’integrazione multivitaminica e multiminerale completa può contribuire a garantire un adeguato apporto di micronutrienti, soprattutto in quei soggetti che, anche inconsapevolmente, non riescono a seguire sempre una dieta corretta”.

LA TUA PIRAMIDE IN POCHI CLIC

A questo punto ti chiederai: e io come faccio a sapere se sono tra coloro che credono di seguire una dieta corretta, ma in realtà non lo fanno? E, soprattutto, cosa devo fare per migliorarla? A differenza di molti esperti che continuano a demonizzare il web quale veicolo di notizie poco affidabili su cibo e salute, i medici di medicina generale, i nutrizionisti e i farmacisti che fanno parte del comitato scientifico di “Curare la salute” hanno deciso di sfruttarne le potenzialità.

Un uomo esegue al pc il test della piramide alimentare

Con pochi clic puoi capire se la tua alimentazione è corretta o se devi correggerla

Se vai sul sito Curarelasalute.com puoi effettuare, senza alcuna necessità di registrazione, un questionario di autovalutazione e il test della piramide. In pochi minuti saprai qual è il tuo livello di consapevolezza dell’importanza di una corretta alimentazione e individuerai gli eventuali argomenti da approfondire. Inoltre, potrai verificare se e di quanto la tua personale piramide alimentare, che verrà elaborata graficamente dal sistema anche in base alla tua età e al tuo sesso, è sfasata rispetto a quella ottimale. Ne ricaverai anche un commento, da sottoporre al tuo medico e/o farmacista o comunque da tenere in considerazione per ricalibrare la tua alimentazione, evitando così di andare incontro a carenze più o meno problematiche.

La validità dell’analisi e dei consigli trova riscontro nel fatto che la campagna, promossa da Pfizer Consumer Healthcare, è patrocinata da Federfarma, Federazione degli ordini farmacisti italiani, Società italiana di medicina generale e delle cure primarie, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica e Centro studi e ricerche sull’obesità dell’Università degli studi di Milano.

Foto del Professor Michele Carruba e infografica della piramide alimentare: Ufficio stampa “Curare la salute”.

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20 pensieri su “AGGIUSTA LA TUA PIRAMIDE ALIMENTARE

    • Ciao e benvenuta su Foodnuggets! La dieta mediterranea prevede il consumo di carne e pesce e quindi anche questi alimenti sono contemplati nel test. Io lo farei comunque, così potrei avere come punto di partenza il rapporto degli altri alimenti che assumo, poi stamperei il risultato e lo sottoporrei al mio medico per chiedergli un parere e capire qual è il modo più corretto per evitare potenziali carenze derivanti dalla mancata assunzione di un alimento piuttosto che di un altro.

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  1. Bellissimo questo post, vado a fare il test ma ti dico gia’ che io mangio tanta verdura, frutta il necessario, bevo tanta acqua, adoro la frutta a guscio ma con moderazione, poi ti dico, baci cara, ti abbraccio tantissimo, ❤

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