LA BELLEZZA DEL MANGIAR SANO

Tessa Gelisio

Tessa Gelisio non è solo uno dei volti più belli e sorridenti della tv. È una donna dedita al suo lavoro che, da tre anni a questa parte, si chiama “Cotto e mangiato”. Quotidianamente Tessa è alle prese con cibo, pentole e fornelli ma anche con una buona dose di… benessere. Questo è infatti l’ingrediente che cerca di mettere in ogni ricetta ed è anche il tema del suo ultimo libro, di cui ho curato il coordinamento editoriale.

Il nuovo libro di Tessa Gelisio

Nelle Ricette per stare bene (Fivestore), Tessa scrive la formula perfetta per coniugare gusto e salute con l’aiuto del Professor Giuseppe Di Fede, medico chirurgo specializzato in medicina preventiva e genetica nonché in nutrizione e dietetica clinica. Spiegando passo dopo passo cento ricette fotografate, Tessa e Di Fede colgono l’occasione per dare consigli su un corretto comportamento alimentare. Oggi Tessa, che dal 29 novembre conduce anche “In forma – Dimensione Benessere” su Canale 5, ci spiega quanta bellezza ci sia nel mangiar sano.

Tessa, cosa significa per te stare bene a tavola?
Trascorrere momenti piacevoli con le persone a cui voglio bene, con la consapevolezza di aver cucinato per loro quanto di meglio potessi fare per soddisfarne l’appetito in modo sano.

Come cerchi di raggiungere questo obiettivo?
Sto molto attenta a quello che cucino, sin dal momento della spesa. La qualità degli ingredienti che metterò nel piatto ha un ruolo fondamentale sia per la buona riuscita della ricetta sia per la mia salute: scelgo sempre prodotti di stagione, dunque freschi e più saporiti, nonché italiani e biologici, dunque sicuramente non contaminati da pesticidi, fertilizzanti e additivi chimici e privi di Ogm. Evito cibi pronti e privilegio verdura, frutta, cereali integrali, pesce, uova e legumi. Limito il più possibile i grassi, ma ogni tanto mi concedo uno sfizio perché scegliere di mangiare (e quindi anche di cucinare) bene non deve significare imporsi privazioni. Si tratta semplicemente di trovare un equilibrio, in altre parole un proprio stile di alimentazione. Sono arrivata a questa conclusione col tempo, dopo aver sperimentato sulla mia pelle cosa significa nutrirsi in modo sregolato a causa di mille impegni. Non tornerei mai e poi mai ai sapori standardizzati dei pasti pronti. Voglio invece continuare a gustare il sapore della vita. Le buone abitudini alimentari sono la migliore medicina: meglio un piatto sano e gustoso che una pillola amara.

Come ti è cambiata la vita da quando le telecamere di “Cotto e mangiato” si sono accese nella tua cucina?
Da tre anni a questa parte trascorro ai fornelli molto più tempo di quanto abbia mai fatto prima. Creo circa 200 ricette all’anno cercando di soddisfare le esigenze più disparate. A telecamere spente, sperimento in continuazione: provo e riprovo senza sosta finché il piatto soddisfa me e il mio fidanzato Massimo, assaggiatore severissimo. A volte organizzo anche delle cene ad hoc: cucino tutto il giorno e poi porto in tavola cinque o sei creazioni sottoponendole al giudizio di amici buongustai. Se riscuotono successo, saranno “cotte e mangiate”.
Quel che è certo è che, conoscendo meglio il lavoro che sta dietro alla preparazione di un piatto, ora sono anche più consapevole della soddisfazione che si prova quando questo è apprezzato.

Sei nota per la tua attenzione alle tematiche ambientaliste. Ci fai qualche esempio di regola che segui in cucina per rispettare l’ambiente?
La prima regola è sicuramente quella di evitare gli sprechi. Il cibo sprecato brucia risorse ecologiche, consumando ettari di suolo, metri cubi di acqua e tonnellate equivalenti di anidride carbonica. Ultimamente si tende senz’altro a sprecare meno per via della crisi economica. Tuttavia, stando ai dati più recenti, una famiglia italiana mediamente continua a gettare circa 30 euro di cibo al mese. Io combatto lo spreco alimentare con le mie “ecoricette”, ovvero quelle che mi consentono di riciclare avanzi di altre preparazioni ottenendo comunque piatti gustosi. In tal caso, due sono i segreti del successo: conservare bene il cibo già cucinato e usare la giusta dose di creatività. Per esempio, nel mio nuovo libro c’è la ricetta del riso basmati al curry con carne e verdure, che può essere preparato anche con avanzi di carne già cotta.

Quale sapore hai impresso nella memoria?
Quello delle melanzane alla parmigiana che mia nonna Elena, nonostante i suoi 90 anni, continua a cucinare in modo strepitoso. Pensavo che il segreto di cotanta bontà fosse l’aceto che lei aggiunge al sugo, ma in realtà ho capito che è il suo inimitabile tocco personale a renderle uniche. Non a caso, io devo proprio a nonna Elena la mia passione per la cucina. Probabilmente in vita mia non avrei mai condotto “Cotto e mangiato” né scritto un ricettario se non avessi trascorso ai fornelli con lei tante domeniche della mia infanzia.

C’è una ricetta a cui sei particolarmente legata tra le cento proposte nel tuo nuovo libro e che tutti dovrebbero assaggiare almeno una volta nella vita?
In realtà sono affezionata a tutti e cento i piatti perché ognuno mi ricorda un’emozione diversa. Se dovessi consigliarne uno, beh, in questo momento direi il tonnetto con le olive taggiasche. È una ricetta salutare, light e veramente saporita, che propone una valida alternativa a una specie ittica tanto sfruttata come quella del tonno. Il tonnetto, che è un pesce dei nostri mari, è ugualmente ricco di omega 3 ma di taglia più piccola e quindi meno contaminato da metalli pesanti. Poi è un piatto che si prepara nel giro di 15 minuti ed è adatto a intolleranti ai latticini e al glutine e a chi tiene alla linea. Si fa prima a cucinarlo che a raccontarlo…

Le ricette per stare bene (pagg. 176-177). Foto: Laura Tiso

Le ricette per stare bene (pagg. 176-177). Foto: Laura Tiso – Fivestore

4 pensieri su “LA BELLEZZA DEL MANGIAR SANO

  1. Max

    Ciao e grazie per le preziose informazioni. Ora sono a posto per le prossime ricorrenze, compleanno, San Valentino ecc. Continuerò a seguirti perché hai proprio un bel blog con ottime e semplici ricette con tutti i passaggi alla portata di tutti.

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  2. Max

    Ciao! A Natale ho regalato il nuovo libro di Cotto e mangiato alla mia fidanzata e ne è rimasta contentissima. Ha già fatto un dolce e le è riuscito bene. Dice che il libro è molto chiaro e preciso. Ora le consiglio anche il tuo blog, tanto alla fine cucina lei e ci guadagno io! Ahahah… 😉 Sai se ci sono altri libri di Cotto e mangiato simili all’ultimo? Grazie.

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    • Ciao, Max. Benvenuto! Sono davvero contenta che alla tua fidanzata il libro sia piaciuto. Dietro c’è stato un gran lavoro di squadra (autrice, fotografi, nutrizionista, redattori, grafici…) e queste tue belle parole lo premiano. 🙂 Lo scorso anno è uscito un altro ricettario di Cotto e mangiato firmato da Tessa con le foto step by step, arricchito da un interessante capitolo di trucchi e segreti culinari, dal titolo “Guarda che ricette!”. Due anni fa, invece, è stato pubblicato “Le nuove ricette di Cotto e mangiato”: non ci sono foto, ma ogni preparazione è descritta passaggio dopo passaggio e il libro contiene tanti consigli su come fare bene la spesa e riciclare gli avanzi. L’editore è sempre Fivestore. Aspetto di avere la tua fidanzata tra i miei follower! Ps.: Però ogni tanto aiutala a cucinare, che in due è ancora più divertente!

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