PERCHÉ IO NO?

pane

Ma chi lo ha detto che “io no”? La mamma che guai se tocco i fornelli perché sporco? La suocera che guai se dimentico il pizzico di sale nel dolce? La collega che sbandiera le sue conoscenze culinarie manco fosse Gualtiero Marchesi in gonnella e poi ti offre una pizza surgelata per cena?

Anche in cucina volere è potere. Anche in cucina sbagliando s’impara.

Non è detto che cuochi si diventi di sicuro, ma non è che tutti vogliano per forza esserlo. C’è chi desidera semplicemente imparare a preparare un piatto con le proprie mani per farlo assaggiare a chi vuole bene, c’è chi si sente realizzato quando qualcuno gli chiede un’altra fetta di torta oppure chi vuole fare il pane in casa perché quello venduto dai cinque panifici di zona non soddisfa.

Magari non si tratterà di una rosetta perfetta però quel panino avrà un sapore indimenticabile perché assaporato sin dal primo granello di farina.

Io ho iniziato a spadellare nell’esatto momento in cui mi sono chiesta: ma perché io no? Chi lo dice che non riuscirò mai a fare la pasta all’uovo, il pane cafone, il dado, la marmellata oppure anche solo a togliermi qualche sfizio?

Col tempo ho capito che le grandi sfide si possono affrontare anche in cucina. Occorrono un pizzico di coraggio, quintali di pazienza e tonnellate di buona volontà. Bisogna insaporire con precisione e creatività quanto basta, impastare, far lievitare, cuocere a puntino e portare in tavola.

Qui possiamo farlo insieme.

11 pensieri su “PERCHÉ IO NO?

  1. Eccomi qua come promesso… e so già che in questo angolino si sta bene, le ricette sono sfiziose e si respira un’aria di semplicità! Del resto mi sembra logico se la padrona di casa è una che si mette a sperimentare ai fornelli per il solo piacere di farlo, senza ulteriori pretese e ben sapendo che cucinare per qualcuno è un atto d’amore, perché nutrire chi si ama è il gesto più bello.
    Ripasserò da queste parti molto volentieri e nel frattempo ti lascio un abbraccio 🙂

    Piace a 1 persona

    • Benvenuta e grazie infinite! Hai proprio colto nel segno: sperimento ai fornelli per il solo piacere di farlo, senza alcuna pretesa, cercando di fare un atto d’amore per chi mangerà i miei piatti. Prendo l’abbraccio e ricambio volentieri. 🙂

      Piace a 1 persona

  2. Benvenuta, Sallychef! Sicuramente a te verrà un piatto fantastico! Poi con l’ispirazione che ti avrà dato il tuo recentissimo viaggio, farai venire l’acquolina in bocca a tutti. Quanto a me, cercherò di fare del mio meglio…. A presto!

    "Mi piace"

  3. ciao vicina di blog 🙂 piacere di conoscerti.
    qui ho trovato tutti gli ingredienti di cui ho bisogno: ironia, colore, gioia ed entusiasmo!!
    Che dici, ci scappa una ricetta con i fiochi? 🙂
    Grazie per la tua gradita visita, a presto
    Sally

    Piace a 1 persona

  4. Bellissimo, e la foto splendida. Io ho avuto la fortuna di avere una mamma che ci lasciava spadellare, quando eravamo piccole e preparava la pizza un pezzetto a testa e ognuna preparava la sua, credo di aver giocato di piu’ con farina e pasta da pane che con la plastilina. E mia suocera….. quando l’ho conosciuta mi ha subio messo ai fornelli insegnandomi quasi tutti i suoi segreti culinari 🙂

    Piace a 1 persona

    • I miei ricordi più belli sono invece legati alle nonne, quella materna che trasformava qualsiasi cosa in bontà e quella paterna che faceva una ricotta straordinaria con il latte appena munto e poi me la faceva assaggiare subito pronta. Il cibo sa donare sapori ed emozioni indelebili. Benvenuta! Sono molto contenta di averti tra i miei “ospiti”.

      Piace a 1 persona

Lascia un commento