Nei suoi piatti Simone Salvini, ispiratore del comico Maurizio Crozza, mette entusiasmo e consapevolezza. Ne prendiamo un assaggio con un delizioso biancomangiare e un goloso tartufo al cioccolato, rigorosamente vegani e senza glutine
Mentre aspetti che lo show cooking abbia inizio, può capitarti di sentire qualcuno che dica al suo amico come lo chef del caso sia proprio Germidi Soia, “quello di Maurizio Crozza”. Quando l’esibizione è conclusa, sta certo che nessuno confonderà più l’originale con il clone magistralmente replicato dal noto comico genovese. L’originale è Simone Salvini, 46enne fiorentino che, dopo una laurea in filosofia e un dottorato in psicologia a indirizzo storico con specializzazione ayurvedica, ha percorso la strada dell’alta cucina naturale fino a lavorare per sei anni al fianco di Pietro Leemann per il Joia di Milano, ovvero il primo ristorante vegetariano che è riuscito a conquistare una stella Michelin.