Su questa pagina web oggi ci sarebbe dovuta essere la ricetta della torta mimosa, ma qualcosa mi ha fatto desistere dal postarla. Si tratta di qualcosa di concreto e allo stesso tempo evanescente: la mancanza di tempo per prepararla. Molte giovani donne, divise tra lavoro (magari precario) e vita di casa (magari acquistata con un mutuo trentennale), non possono permettersi di trascorrere tanto tempo in cucina, per quanto poi una fetta di goloso dolce possa essere appagante.
Proprio immaginando queste donne energiche e multitasking ho deciso di sostituire i cubetti di pan di spagna con quelli di verdura. Il volo è sicuramente pindarico, ma quanto a tempo di preparazione non c’è storia.
La brunoise va a insaporire una calda zuppa d’orzo, piatto ideale per rifocillarsi durante gli ultimi rigori invernali.
Essendoci poco tempo, la scelta non può che cadere sul cereale perlato. Grazie al procedimento cui è sottoposto, che elimina la parte esterna del chicco, non necessita di ammollo e cuoce molto più velocemente dell’orzo classico.
Oltre a essere semplice e veloce da preparare, questo primo piatto ha anche il vantaggio di poter essere conservato in frigorifero per un paio di giorni. Dopo averlo fatto raffreddare a temperatura ambiente, riponilo in un apposito contenitore a chiusura ermetica: quando arriverai a casa dal lavoro con zero voglia di cucinare basterà scaldarlo qualche minuto per risolvere la cena.
A me piace gustarlo nel modo più semplice possibile, completando le porzioni con un filo d’olio extravergine a crudo e una macinata di pepe. Un’alternativa potrebbe essere una spolverata di prezzemolo oppure, qualora tu non fossi vegana né avessi problemi d’intolleranze alimentari, di formaggio grattugiato.
Con questa semplice ricetta della quotidianità desidererei augurarti che la tua festa sia tutti i giorni e non solo l’8 marzo.
Ingredienti per 4 persone
• Primo • Per vegani • Per vegetariani • Senza latticini • Senza uova • 40 minuti
• 200 g di orzo perlato • 1 patata • 1 carota • 2 scalogni (o 1 cipolla bianca) • 1 gambo di sedano verde • olio extravergine • sale e pepe
Preparazione
Lava accuratamente l’orzo sotto acqua corrente, quindi mettilo da parte a scolare. Nel frattempo, prepara le verdure per il soffritto: spella gli scalogni e tritali; fai altrettanto con il sedano privato dei filamenti; pela la patata e la carota e riducile a dadini piccolissimi in modo che riescano a cuocere adeguatamente.
In un’ampia casseruola, metti a imbiondire gli scalogni tritati in un filo d’olio extravergine, mescolando con un mestolo di legno. Aggiungi poi tutte le altre verdure e fai insaporire, continuando a mescolare con il mestolo di legno.
Trascorso qualche minuto, unisci anche il farro e mescola di nuovo. Irrora con un litro e mezzo d’acqua calda e porta a bollore. Lascia cuocere a fiamma media per 25 minuti circa, ricordando di insaporire con una presa di sale appena prima della fine della cottura. Servi la zuppa d’orzo calda, dopo averla fatta riposare giusto qualche minuto in casseruola e aver completato ciascuna porzione con un filo d’olio extravergine e una macinata di pepe.
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