A CIASCUNO IL SUO BASILICO

Desideri fare un pesto ricco di sapore? O preferisci un profumato olio aromatizzato? Oppure ne vuoi semplicemente conservare qualche foglia in freezer? Ecco come fare

Basilico, pesto e basilico sott'olio

L’estate ha il profumo del basilico. Come quello del vero e proprio cespuglio color verde brillante, cresciuto al caldo sole della Calabria, che m’inebriava ogni volta che mi recavo a casa di mia nonna materna. O come quello del grosso mazzo che mio padre, di ritorno con la bicicletta scassata dal suo orto brianzolo, porgeva a mia madre con un sorriso che non nascondeva l’orgoglio di essere riuscito a coltivare un gioiello dalle foglie tanto consistenti e carnose.

O, ancora, come quello che oggi, in un mercato rionale di Milano, la mia bionda fruttivendola dall’accento polacco mi porge orgogliosa come se fosse un bouquet di rose.

E benché non sia proprio quello “genovese”, e benché a casa non mi aspetti un mortaio di marmo, decido subito di farne un pesto. Scelgo la versione ligure di Ponente, senza pinoli e con la presenza decisa dell’aglio, e per prepararla uso un robot da cucina, che di certo tende ad alterare lievemente il sapore dell’erba aromatica ma fa comunque ottenere una salsa fresca e profumata in men che non si dica. E poi, sempre all’insegna della praticità, escogito qualche metodo di conservazione non solo per il pesto ma anche per le foglie di basilico che sono rimaste attaccate ai gambi del bouquet.

PESTO DI BASILICO

• Per vegetariani • Senza glutine • Senza uova • Da preparare con anticipo

Ingredienti per 6 persone

• 35-40 foglie di basilico freschissimo • 3 spicchi d’aglio • 1 pizzico di sale grosso • 20 g di pecorino romano grattugiato • 20 g di parmigiano reggiano grattugiato • 100 ml d’olio extravergine

Ingredienti del pesto di basilico e pulizia delle foglie

Preparazione

Spella gli spicchi d’aglio e mettili da parte. Con un foglio di carta da cucina inumidito ripulisci accuratamente le foglie di basilico, quindi trasferiscile nel bicchiere del robot da cucina. Poi aggiungi gli spicchi d’aglio privati dell’anima, l’olio e il pizzico di sale grosso. Aziona una prima volta per ridurre in un composto omogeneo, quindi aggiungi i formaggi grattugiati e aziona nuovamente per ottenere il pesto.

Ingredienti nel mixer

Assaporato appena preparato, il pesto ha un sapore strepitoso. Tuttavia, puoi anche congelarlo: con un cucchiaino trasferiscilo in una formella per il ghiaccio e mettilo in freezer per almeno 24 ore. Sforma i cubetti e mettili in un sacchettino gelo su cui hai precedentemente scritto la data di preparazione. Richiudi con l’apposito laccetto e trasferisci nuovamente in freezer. In questo modo, puoi conservare il pesto per circa 2 mesi.

Sistemazione nelle formelle per il ghiaccio e nei sacchettini geloSe lo userai per condire una pastasciutta, basterà mettere i cubetti direttamente nella padella che utilizzerai per saltarla con un po’ della sua acqua di cottura. I formati più adatti sono sicuramente trenette, trofie e gnocchi di patate.

OLIO AROMATIZZATO AL BASILICO

• Per vegani • Per vegetariani •Senza glutine • Senza latticini • Senza uova • Da preparare con anticipo

Ingredienti per un vasetto di vetro da 160 g

• 120 ml d’olio extravergine • 65-70 foglie di basilico freschissimo

Preparazione

Pulizia delle foglie e sistemazione nel vasetto di vetro

Con uno strato di carta da cucina inumidito ripulisci accuratamente le foglie di basilico, quindi trasferiscile nel vasetto di vetro sterilizzato e coprile a filo con l’olio extravergine. Richiudi ermeticamente e riponi in dispensa. Lascia trascorrere 3 giorni prima di utilizzare sia l’olio sia le foglie di basilico per condire pasta tipo linguine o spaghetti. Il solo olio si presta poi a infiniti utilizzi. Puoi conservare in questo modo le foglie di basilico per circa 15 giorni, ma ricorda di lasciarle sempre ben coperte dall’olio e dunque di rabboccare qualora se ne presenti la necessità.

BASILICO CONGELATO

• Per vegani • Per vegetariani •Senza glutine • Senza latticini • Senza uova

Questo è uno dei casi in cui non si dovrebbe, ma si fa. E io faccio. Solitamente si dice che congelare il basilico non vale la delicatezza dell’operazione e naturalmente in tutto ciò c’è una buona dose di verità. Però, chi di noi non l’ha mai fatto? D’altra parte, avere qualche fogliolina di basilico a disposizione anche quando la natura ne è parca, non è un male, giusto? Di metodi per congelarlo ce ne sono diversi: c’è chi ne mette le foglie direttamente in un sacchettino gelo e chi addirittura le compatta a palline. Io te ne propongo un altro.

Ingredienti

• Foglie di basilico freschissimo

Preparazione

Foglie di basilico prima e dopo il congelamento

Come sempre, per prima cosa ripulisci accuratamente le foglie dell’eventuale terriccio con la carta da cucina inumidita e mettile da parte. Rivesti il coperchio di un contenitore adatto al congelatore con un foglio di alluminio e sistemaci sopra le foglie ben distanziate l’una dall’altra, quindi mettile in freezer. Dopo 24 ore, trasferiscile in un sacchetto gelo, su cui hai precedentemente scritto la data di preparazione, e richiudi con l’apposito laccetto. Infine, rimetti in freezer. Puoi conservare le foglie in questo modo per non più di 2 mesi.

23 pensieri su “A CIASCUNO IL SUO BASILICO

  1. Ottimo il pesto, lo faccio come te con l’aglio che deve sentirsi, anch’io purtroppo uso il mixer, so che cambia il sapore, e allo vedo nel mio pesto trapanese, ma è lungo pestare il basilico e poi ho un mortaio di marmo troppo piccolo lo uso solo per le spezie, prima o poi ne comprerò uno bello grande e chissà se lo userò mai. Sai mi hai dato una bella idea per l’olio, faccio quello all’aglio al peperoncino, preparerò anche questo.

    Piace a 1 persona

    • Grazie, cara Laura. Beh, allora non ho più davvero sensi di colpa! 😉 In realtà penso che nel pesto preparato con il mortaio il basilico mantenga tutto il suo vero sapore, ma nella nostra quotidianità la praticità è davvero importante e comunque il risultato premia. Nei prossimi giorni dovrei finalmente avere un po’ di tempo per leggermi tutti i post arretrati del tuo blog, sul quale vedo accadere cose straordinarie. 🙂 A presto!

      Piace a 1 persona

    • Ciao, bentornata e grazie mille! Pensa che io non riuscirei a tenerne una piantina nemmeno sul balcone, non solo a causa del caldo torrido degli ultimi giorni… purtroppo questo è uno dei tanti svantaggi del vivere in una grande città! 🙂

      "Mi piace"

  2. Adoro il basilico, le tue ricette e le tue foto, bravissima e grazie per le dritte, io preparo in genere il pesto con il mortaio e lo uso al momento, il fidanzato di mia figlia e’ genovese doc, 😀 ma quando ne ho tanto, l’orto e’ sempre molto generoso, lo congelo come fai tu, adesso ho delle idee in piu’, pero’ al futuro genero non dico nulla, 😀 😀 baci cara, buon weekend, ❤

    Piace a 1 persona

    • Grazie, Laura! I tuoi commenti mi mettono sempre di buonumore. 🙂 Ahahah… sai che farei io col fidanzato di tua figlia? Gli farei assaggiare del basilico preparato col mixer proprio per vedere se si accorge della differenza… sono troppo cattiva? 😉

      "Mi piace"

      • Grazie a te, sei dolcissima, penso che se ne accorgerebbe, le spezie pestate al mortaio hanno un altra consistenza, mantengono i sapori, hanno profumi meravigliosi e propieta’ inalterate, io in genere uso il robot da cucina perche’ ho fretta e poi sinceramente e’ piu’ pratico ma quando ho tempo uso il mio prezioso e caro reperto archeologico, 😀 e’ della bisnonna di mio marito, tenuto in ottime condizioni, 🙂 lo sai che e’ rilassante pestare le spezie, non come impastare, 😀

        Piace a 1 persona

      • Che cosa straordinaria sono gli utensili che si tramandano di generazione in generazione… A casa io ho un mortaio in radica, devo proprio recuperarne uno in marmo e vedere cosa combino… Anche io ho assaggiato il pesto preparato col mortaio, per giunta in Liguria, ed era strepitoso… 🙂

        "Mi piace"

Lascia un commento