CROCCANTINA AL ROSMARINO CON ASPARAGI DI CAMPO

Croccantina al rosmarino con asparagi di campo

“Prima ti fa venire l’acquolina e poi ti mette di buonumore.”
Francesca, 63 anni, casalinga

In tutta sincerità, non so se di questa croccantina amo di più il sapore o lo straordinario profumo che sprigiona mentre cuoce in forno. La base, che non contiene uova e attribuisce il ruolo d’indiscusso protagonista al rosmarino, può essere un ottimo passe-partout da abbinare con altre verdure di stagione.

Se la desiderate più soffice, potete diminuire gradi o durata della cottura. Tuttavia, ben croccante e con questa farcia di emmenthal e asparagi di campo è davvero il top. La considero anche un modo piuttosto inusuale per gustare un così prelibato ortaggio proprio nei pochi mesi dell’anno in cui è naturalmente disponibile nel nostro Paese. Solitamente, gli asparagi che vediamo nei banchi del supermercato durante le altre stagioni sono di provenienza sudamericana. Ne arrivano tantissimi soprattutto dal Perú, dove la loro coltivazione priva ulteriormente di risorse idriche un territorio che ne è già molto povero. Come se non bastasse, acquistare asparagi sudamericani significa anche avallare l’inquinamento provocato dai mezzi di trasporto con cui giungono nel nostro Paese. Ma poi, vuoi mettere il sapore di un fine asparago italiano che quando lo spezzi ti dice “clock”?

Ingredienti per 4-6 persone

• Antipasto • Per vegetariani • Senza uova • 1 ora + riposo
Ingredienti Croccantina al rosmarino con asparagi
• 190 g di farina • 1 cucchiaio d’olio extravergine (10 ml) • rosmarino fresco • sale e pepe

 Per la farcia
• 250 g di asparagi di campo • 170 g di emmenthal • olio extravergine

Preparazione

Dopo aver lavato gli asparagi sotto acqua corrente, asciugali con carta da cucina e con un coltello privali della parte più fibrosa del gambo. Poi stacca gli aghi da un rametto di rosmarino e tritali finemente fino a ottenerne circa un cucchiaio. A parte, taglia l’emmenthal a listarelle (1).
In una ciotola capiente versa la farina, quindi aggiungi il rosmarino tritato, una presa di sale, un pizzico di pepe e mescola con un cucchiaio. Unisci l’olio extravergine e 100 ml di acqua tiepida e inizia ad amalgamare (2). Trasferisci l’impasto su una spianatoia e lavoralo per ottenere un panetto omogeneo e piuttosto morbido, quindi avvolgilo in uno strato di pellicola trasparente (3). Lascia riposare a temperatura ambiente per 45 minuti circa.
Dopodiché trasferisci il panetto sulla spianatoia infarinata e con il mattarello stendilo in una sfoglia sottile (4). Infarina una teglia rotonda del diametro di 33 cm e rivestila con la sfoglia, quindi bucherellala con i rebbi di una forchetta. Ricopri la base prima con le listarelle di emmenthal e poi con gli asparagi tagliati a metà per il lungo (5). Arrotola i bordi di pasta su se stessi e spennellali con un goccio d’olio extravergine. Aggiungi un filo d’olio anche sulla farcia e inforna a 200 °C per 25 minuti circa (6), ovvero finché la torta salata diventa ben croccante e rosata. Lascia intiepidire, taglia con le forbici da cucina e porta subito in tavola.

30 pensieri su “CROCCANTINA AL ROSMARINO CON ASPARAGI DI CAMPO

  1. Non conoscevo il tuo blog e tra le ricette la tua croccantina mi ha stregato per una serie di ragioni: ad esempio l’impasto tanto simile a quelli senza burro e uova della mia terra d’origine. E poi il ripieno per l’accostamento di formaggio e asparagi che è uno dei miei preferiti. Complimenti e piacere di conoscerti!Laura

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    • Ciao Laura! Piacere tutto tutto mio! 🙂 Anche a me la base di questa torta mi piace molto e uno dei motivi è proprio il fatto che non contiene né uova né burro. Poi il rosmarino la rende molto profumata: quando la cuoci in forno inebria l’aria quasi fosse un dolce… 🙂 Ogni volta che vorrai venire a mangiarne una fetta, sappi che sarai la benvenuta! 😉

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  2. La croccantina l’ho preparata assieme a Te… ne ho sentito anche il profumo, grazie alla Tua abilità nel rappresentare i passaggi. Le tue foto sono sempre così pulite nel senso buono del termine… dai un’idea chiara e precisa. Pochi elementi, dai toni tenui e disposti in maniera da rendere la visualizzazione indelebile! Complimenti!

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    • Ciao, Cix! Come raccontavo poco fa a Silva, il nome croccantina in realtà l’ho preso in prestito io da un’altra preparazione che in realtà ben poco ha in comune con questa. Questa ricetta è una semplicissima torta salata con la base più sottile del solito e resa “croccantina” dalla cottura in forno.Per me è una caratteristica che la rende valida sia per un antipasto sia per un happy hour casalingo.

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    • A dire il vero il nome me lo sono un po’ inventata… O meglio, in alcune regioni italiane si parla di schiacciatina o croccantina al rosmarino per indicare lo snack a metà strada… che so… si può dire tra un grosso cracker e una focaccia? Io ho scelto questo nome per questa ricetta semplicemente perché è stata la prima parola che mi è venuta in mente la primissima volta che l’ho cucinata. Infatti la base è sottile e la torta risulta proprio “croccantina” al punto giusto.

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    • Grazie, Affy. Sei sempre tanto gentile. Sei la seconda persona che mi dice che allieta i sensi. A essere precisi, la prima mi ha parlato di olfatto e gusto. Non posso che essere onorata del tuo commento. Se a distanza trasmette le stesse sensazioni provate da chi l’ha assaggiata, allora forse forse siamo sulla buona strada. 🙂

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