PASTA MADRE (DI GRANDI BONTÀ)

Pasta_madre_rinfrescata

Era il 2013 e non avrei mai pensato di riassaporare un pane come quello che, ben trent’anni prima, mio padre portava a casa avvolto in un grande foglio di carta marrone. Soprattutto, non avrei mai pensato di poterlo fare con le mie stesse mani. Ma tant’è. Libri e blog mi hanno guidato in un’avventura che ha davvero cambiato la mia vita.

Credo che per un’appassionata di cucina iniziare a usare la pasta madre equivalga a studiare pianoforte per un musicista o danza classica per una ballerina: ti dà modo di acquisire i fondamentali, di valutare ciò che fai da una giusta prospettiva e, nel caso specifico, ti dà l’opportunità di riflettere su quanto ciò possa essere decisivo per garantire una corretta alimentazione naturale a te stesso e a chi condivide con te i pasti quotidiani.
Alla genesi della pasta madre (o lievito naturale) concorrono diversi elementi tra cui farina, aria, acqua, temperatura ambiente. Gli ingredienti che fanno la differenza sono però la pazienza e la manualità di chi la lavora.
Se ami la cucina facile e veloce, di certo la pasta madre non fa per te. Se invece apprezzi la magia che sta dietro alla trasformazione degli ingredienti, sei tenace e ti piace affrontare grandi sfide, allora si può proprio dire che questo è veramente pane per i tuoi denti.

Pane comune

Pane comune preparato con pasta madre

E sarà un pane con una mollica particolarmente soffice ed elastica, con una conservabilità e una digeribilità molto buone, un aroma e un profumo unici, ogni volta leggermente diversi. Sarà anche un pane che potrà soddisfare particolari esigenze legate a eventuali intolleranze perché ovviamente ne potrai controllare gli ingredienti, non solo scegliendo la farina più opportuna ma anche eliminando eventuali zuccheri. Dovrai però mettere in conto lunghi tempi di lievitazione e la necessità di fare i cosiddetti “rinfreschi”, ovvero di ridare periodicamente vita al lievito.
Quel che è certo è che potrai sì utilizzarlo per sfornare un semplice pane ma anche per le preparazioni dolciarie più complesse, come il panettone o la colomba.

Panettone preparato con pasta madre

In ogni caso, potrai provare la piacevole sensazione di avere sotto le mani una massa di ingredienti che, piano pano, si trasforma in un impasto liscio e omogeneo, vellutato e tanto soffice quanto potrebbe esserlo una nuvola.

Banner Io Spaccio

Il banner dei blogger spacciatori

Da che parte iniziare, dunque? Per procurarsi un piccolo panetto di pasta madre ci sono due modi: provare a chiedere al tuo panettiere oppure contattare on line un cosiddetto “spacciatore” e incontrarlo per l’acquisto. La differenza tra le due possibilità sta nel fatto che il primo te lo farà sicuramente pagare e il secondo, contrariamente a quanto il termine potrebbe far pensare, te lo donerà. Un blogger che regala pasta madre lo riconosci dal tipico banner che riproduce un vasetto di vetro con la scritta “io spaccio” sull’etichetta.
Se invece sei un temerario nato, puoi provare a creare la pasta madre da zero. Le risorse che trovi in Rete sono davvero tante, a partire dal sito della Comunità Cibo Pasta Madre. Fondata da Riccardo Astolfi, questa comunità raggruppa sia consumatori sia produttori attenti alla qualità del pane e più di mille spacciatori in tutta Italia.

Puoi anche iniziare la tua avventura con la pasta madre assieme a Foodnuggets.com. Ti va? Bene, allora ti aspetto sabato 17 per organizzarci e procurarci gli attrezzi necessari alla creazione del magico lievito naturale.

 

4 pensieri su “PASTA MADRE (DI GRANDI BONTÀ)

    • Ciao! Devo ammettere che anche io ho vissuto parecchi flop all’inizio. 🙂 Oramai però posso dire di aver collaudato la formula e con l’abitudine la pasta madre è diventata qualcosa di assolutamente naturale nell’organizzazione del mio lavoro in cucina. Non potrei più farne a meno.

      Piace a 1 persona

Lascia un commento